news Marco Aurelio

Contrattazione collettiva e dialogo sociale, le stime di EUROFOUND

Data:

28 luglio 2022

Autore:

Example Text

Tempo di lettura:

Tempo di lettura

Due anni dopo l'inizio della pandemia di Covid-19, il dialogo sociale continua a dare un contributo significativo per aiutare le economie a riprendersi. La gestione della crisi ha portato molti governi a fare affidamento sul dialogo sociale tripartito per sviluppare politiche di ripresa e resilienza per mitigare l'impatto negativo della pandemia sull'economia e sul mercato del lavoro. Ciò è stato confermato dall'intensificazione degli accordi firmati in molti paesi. Nel 2021 il dialogo sociale trilaterale ha spostato la sua attenzione dalle misure di mitigazione della crisi alla ripresa e a questioni quali i salari minimi e la transizione al verde e al digitale. La contrattazione collettiva mostra, invece, forti segnali di ripresa dall'impatto della pandemia. Nella maggior parte dei paesi, il numero di contratti collettivi firmati è aumentato nel corso del 2021. Inoltre, le questioni relative alla crisi COVID-19 stanno diminuendo di importanza nei contratti collettivi e stanno riacquistando valore argomenti più tradizionali. La questione degli aumenti salariali in un contesto di inflazione crescente sta diventando una sfida importante per i prossimi cicli di negoziati. La contrattazione collettiva, e in particolare la negoziazione di contratti collettivi, ha mostrato segni di ripresa nella maggior parte dei paesi, dopo il brusco calo sperimentato nel 2019 e nel 2020. Questa ripresa, tuttavia, non ha significato un completo ritorno alla normalità pre-pandemia in relazione al numero di accordi firmati, al numero di lavoratori coperti da contratti collettivi o alle questioni incluse nei contratti collettivi.  

Fonte: aranagenzia.it