Il rapido peggioramento della situazione epidemiologica a livello nazionale e i segnali di criticità dei servizi territoriali di numerose regioni e province autonome rendono necessaria l’implementazione della rete territoriale di sorveglianza e diagnostica per Covid-19, al fine di ridurre e contenere la diffusione del virus. A questo scopo occorre che anche i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta siano attivamente coinvolti nel percorso diagnostico. Una nuova nota tecnica ad interim, realizzata congiuntamente da Ministero della Salute, Istituto superiore di sanità, Inail e Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, fornisce gli elementi essenziali per lo svolgimento in sicurezza dei test rapidi antigenici presso gli studi medici o le strutture individuate come idonee in collaborazione con le autorità locali sanitarie e civili.