news Marco Aurelio

Le gigantografie sulle vetrine fanno pubblicità, perciò pagano

Data:

18 novembre 2020

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Sono soggette all’imposta sulla pubblicità le grandi fotografie che coprono l’intera superficie delle vetrine di un supermercato e rappresentano cibi vari (latte, verdure, pane, formaggi, eccetera), materie prime, scene agresti, persone che cucinano, che consumano pasti in compagnia della famiglia o di amici, poiché costituiscono immagini che inequivocabilmente promuovono l’attività dell’esercente e sono dirette a richiamare l’attenzione degli eventuali acquirenti. Lo ha affermato la Cassazione nell’ordinanza n. 21043 del 2 ottobre scorso. Approfondimenti su FiscoOggi di Agenzia Entrate​​​​​​​