La sindrome delle apnee ostruttive del sonno, spesso associata a obesità e ad alterazioni metaboliche come il diabete, è determinata da episodi brevi e ripetuti di chiusura parziale o totale delle vie aeree superiori durante il sonno. Le interruzioni del flusso aereo determinano una riduzione della ossigenazione nel sangue, sforzi addominali e microrisvegli cerebrali. Questa patologia cronica, oltre ai rischi per la salute individuale, comporta anche gravi ripercussioni sulla sanità pubblica e sulle variabili economiche, ossia costi diretti o indiretti. Quest’ultimi si rilevano da una riduzione della produttività lavorativa e invalidità permanente causata da incidenti stradali o sul lavoro. Viene inoltre rilevato che questi disturbi del sonno, a causa della fatica cronica e dell’eccessiva sonnolenza diurna, determinano minore produttività e maggiore assenteismo.
Fonte: inail.it