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Può ricevere un appalto chi è rinviato a giudizio per truffa? Ecco come bisogna comportarsi

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30 marzo 2023

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Una stazione appaltante può aggiudicare un contratto d’appalto a un operatore economico rinviato a giudizio per i reati di truffa e turbata libertà degli incanti? I requisiti di moralità richiesti dalla legge portano all’esclusione dell’operatore economico dall’appalto o dalla concessione, se la condanna è con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena. Questo vale per una serie di reati - elencati dall’articolo 80 del Codice Appalti - che incidono sulla moralità del concorrente. Tuttavia, al di fuori di queste clausole di esclusione tassativa, sempre l’articolo 80 del Codice stabilisce che se si è in presenza di gravi fatti di rilevanza penale conosciuti dalla stazione appaltante, spetta a quest’ultima un margine importante di discrezionalità. E’ quanto ha sottolineato Anac, nel parere consultivo 6/2023 richiesto da un Comune pugliese, ricordando che la decisione, nei casi di rinvio a giudizio, è rimessa alla stazione appaltante stessa, unico soggetto nelle condizioni di valutare i rischi cui potrebbe essere esposta aggiudicando l’appalto a un concorrente dalla dubbia integrità o affidabilità.  

Fonte: anticorruzione.it