Nella Conferenza Stato Città del 12 novembre scorso sono stati approvati gli schemi di decreto riguardanti il ristoro delle minori entrate derivanti dalle disposizioni recate dal dl n.104/2020, che integrano quanto già disposto da DL n.34/2020 (artt. 177, 180, 181) e completano i seguenti ristori inizialmente stabiliti con il dl 34:
- Art. 177 – esenzione “IMU-Alberghi” per le strutture ricettive e turistiche, poi estesa agli immobili fieristici e, con riferimento alla sola seconda rata, alle discoteche, ai cinema e ai teatri;
- Art. 180 – Soggiorno. Ristoro del mancato gettito dell’imposta di soggiorno e degli altri prelievi sulle presenze turistiche;
- Art. 181 – Cosap/Tosap. Esonero dal pagamento di quota parte dei prelievi sull’occupazione di spazi pubblici con riferimento ai pubblici esercizi, poi esteso anche agli operatori del commercio ambulante.
L’importo complessivo dei ristori assegnati (compresa la prima assegnazione decisa dalla CSC del 23 giugno scorso) ammonta a 779,4 milioni di euro.