Va osservato, in primo luogo, che non è stato agevole affermare che, anche per la Pubblica Amministrazione (P.A.), la quale, nell’esercizio del suo operato, esercita un pubblico potere, ossia un potere di supremazia, soggetto solo ai limiti di legge posti nel pubblico interesse, possano avere rilevanza ad altro fine anche le c.d. regole di responsabilità e cioè regole che non si ricollegano, né in via diretta che indiretta, all’esercizio del pubblico potere ma, più in generale, a più semplici comportamenti o condotte, che sono propri di ogni rapporto che può instaurarsi tra soggetti. Continua a leggere la notizia sul sito di Giustizia Amministrativa