Via Nicola Zabaglia 24, Roma.
Il Monte Testaccio, familiarmente chiamato dai romani monti dei cocci, è in realtà il prodotto di un gigantesco accumulo volontario, formatosi tra il I e il III secolo d.C., composto esclusivamente da frammenti di anfore. Percorso con barriere architettoniche, sito non accessibile a disabili motori.
Fonte: sovraintendenzaroma.it