All’indomani del 20 settembre 1870 Roma dovette affrontare anche nel campo dell’arte alcune sfide particolarmente difficili. Una di queste sfide corse lungo il binario arte-industria: quasi d'improvviso la città dovette cioè affrontare non soltanto forme e materiali, ma anche procedure, gusti e mentalità che da almeno tre generazioni erano invece comuni in diverse altre capitali d’Europa, da Londra e Parigi a Berlino, Bruxelles e Vienna. La conferenza si propone di esporre l'estensione e insieme anche i limiti di questo tentativo di rapida modernizzazione della nuova capitale del Regno d’Italia. Per raggiungere lo scopo si utilizzeranno alcuni casi di studio, che includono la chiesa di San Paolo entro le Mura, il Museo Geologico in Palazzo Canevari, il Museo Artistico Industriale di Baldassarre Odescalchi, il Palazzo di Giustizia di Guglielmo Calderini e le fonderie artistico-industriali di Alessandro Nelli, Francesco Bruni e Giovanni Battista Bastianelli.
Fonte: sovraintendenzaroma.it