Le mura di Roma, fatte costruire dall’imperatore Aureliano tra il 271 e il 275 per difendere la città dalle minacce delle popolazioni del nord Europa, costituiscono uno dei simboli più imponenti della città stessa e rappresentano ancora un limite topografico e amministrativo. L’intervento affronta uno degli aspetti meno noti della storia recente della fortificazione, ovvero la fase in cui essa ha svolto contemporaneamente le funzioni di cinta difensiva e barriera daziaria, per poi assumere quella prevalente di monumento archeologico.
Fonte: museodiromaintrastevere.it