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Al via il centro regionale nel Lazio per le vittime di reato

Data:

07 gennaio 2022

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Nasce un centro regionale per le vittime di reato dedicato all’assistenza e all’ascolto di chi ha subito un danno fisico o psicologico, oppure una perdita sia affettiva sia materiale. Per questo intervento la Regione Lazio ha stanziato 1,3 milioni di euro che serviranno per finanziare un centro regionale, con sede a Roma, e per l’organizzazione di sportelli nel territorio del Distretto della Corte di Appello di Roma. Nello specifico nel centro avrà luogo la mediazione penale, ossia il tentativo di riconciliazione tra autori di reato, vittime e società; la gestione del conflitto avverrà mediante l’aiuto di un mediatore e le parti saranno coinvolte in prima persona.
Gli sportelli, attivati nei territori che hanno la giurisdizione di un tribunale, saranno invece destinati all’accoglienza, all’ascolto, all’informazione e all’orientamento del cittadino che sta attraversando un momento di difficoltà e fragilità. Inoltre, sarà possibile trovare anche assistenza legale e psicologica e accompagnamento alla rete di servizi per l’accesso alla mediazione penale e altre prassi riparative; particolare attenzione verrà riservata anche alla formazione e alla sensibilizzazione del territorio e delle comunità locali.
È previsto anche l’impiego di équipe multidisciplinari itineranti costituite da figure come assistenti sociali, psicologi, educatori professionali, consulenti legali, mediatori culturali e ad essere coinvolti nella proposta progettuale sono l’UEPE (Uffici locali per l'esecuzione penale esterna), il PRAP (Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria), l’autorità giudiziaria competente, e l’IRASP (Istituti Riuniti Azienda di Servizi alla Persona), come attuatore principale dei progetti. I partner, insieme al Terzo Settore e agli stakeholders locali, concorreranno al lavoro di una cabina di regia regionale per la progettazione, il monitoraggio e la valutazione delle attività realizzate nell’ambito dell’assistenza alle vittime e al recupero e reinserimento del reo.
Fonte: regione.lazio.it