Anac ha contestato a Ferrovie dello Stato Italiane di aver utilizzato il regime degli “appalti speciali”, che si applicano per la manutenzione della rete e per le attività funzionali al servizio pubblico svolto da Fs, anche ad appalti riguardanti opere ordinarie, come la realizzazione di alloggi affittati a terzi, la costruzione di spogliatoi o parcheggi per bus turistici. L’indagine dell’Autorità ha inoltre rilevato varie criticità per l’anomalo incremento degli importi contrattuali registrato un po’ in tutte le direzioni territoriali di FS, con aumenti in taluni casi superiori al 150% dell’importo contrattuale complessivo.
Fonte: anticorruzione.it