L’Accordo quadro, indetto da Invitalia per conto del Ministero della Cultura a favore delle Amministrazioni beneficiarie delle risorse del Fondo Sviluppo e coesione, del valore complessivo di 44 milioni di euro, non è coerente con le finalità indicate, volte a interventi di restauro di immobili distinti non standardizzabili, ciascuno con proprie caratteristiche tecniche da sviluppare con separata progettazione. E’ quanto ha stabilito l’Autorità Anticorruzione intervenendo sulla procedura di gara aperta per l’affidamento di servizi di ingegneria e di architettura in attuazione del Piano sviluppo del Ministero della Cultura.
Fonte: anticorruzione.it