Accelerare la riduzione delle emissioni di CO2 al 2030 dal 51,6% al 66,3%, in coerenza con l’obiettivo di mantenere entro 1,5 gradi l’aumento medio della temperatura globale al 2100 sancito a Parigi, sostenere interventi di decarbonizzazione e rigenerazione urbana per oltre 10 miliardi anche attraverso fondi PNRR, moltiplicare gli investimenti in energia da fonti rinnovabili, comunità energetiche, mobilità sostenibile ed economia circolare, spingere sulla riforestazione urbana. Sono solo alcune delle azioni presenti nell’aggiornamento del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) che, nei giorni scorsi, ha ricevuto il via libera dalla Giunta di Roma Capitale. 

Tra i punti qualificanti del PAESC figurano: la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio, in particolare con le 211 scuole finanziate con il CIS, le 17 del PNRR, e gli interventi in corso sul patrimonio di edilizia sociale; il potenziamento delle infrastrutture di trasporto pubblico; il completamento dell’impiantistica per la gestione circolare del ciclo dei rifiuti e delle materie prevista dal piano rifiuti. 

Fonte: efficienzaenergetica.enea.it