Le soluzioni d’avanguardia come la stampa 3D e i nanomateriali per riprodurre parti mancanti di edifici ed elementi scultorei danneggiati dal tempo o da fenomeni estremi, nel rispetto della reversibilità, durabilità e riconoscibilità dei materiali. Sono queste alcune delle tecnologie innovative del progetto 3DH-solutions per la conservazione e il restauro del patrimonio culturale, finanziato dalla Regione Lazio, che riunisce enti di ricerca come ENEA, l’Università degli Studi Roma Tre e l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale insieme alle imprese specializzate nel restauro e nella stampa 3D. I primi interventi saranno realizzati nella Rocca Janula di Cassino (Frosinone) e nel Palazzo Orsini ad Amatrice (Rieti).
Fonte: enea.it