Una piattaforma antivibrazioni per ridurre gli effetti del traffico quotidiano e proteggere da eventuali scosse di terremoto il “Sarcofago degli Sposi”, tra i maggiori capolavori dell’arte etrusca giunti fino a noi, conservato nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. È quanto realizzerà il team multidisciplinare che riunisce esperti di ENEA, società di ingegneria e università Roma Tre e Sapienza (coordinatore), nell’ambito del progetto MONALISA (MONitoraggio Attivo e Isolamento da vibrazioni e Sismi di oggetti d’Arte), che si è classificato primo tra gli 81 partecipanti al bando LazioInnova finanziato dalla Regione Lazio. A tutela della celebre opera sono state messe in campo una serie di infrastrutture e tecnologie che comprendono: moto magnificato, sensori hi-tech, stampa 3D, tavole vibranti, banchi di prova di meccanica, modelli matematici e le risorse di calcolo ENEAGrid per la condivisione in remoto ed in tempo reale delle sperimentazioni su tavola vibrante
Fonte: enea.it