Con la Circolare n.63 del 1° giugno 2022 il Ministero dell’Interno riprende i contenuti della sentenza della Corte costituzionale n. 131 (datata 27 aprile 2022 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 1-6-2022 Serie speciale – n. 22) evidenziando l’imprescindibilità dell’accordo di entrambi i genitori per poter attribuire al figlio il cognome di uno soltanto dei due. In assenza di tale accordo, gli ufficiali di stato civile dovranno accogliere la richiesta di attribuire al figlio il cognome di entrambi i genitori al momento della nascita, del riconoscimento o dell’adozione. Parimenti, anche l’ordine di attribuzione dei cognomi deve essere deciso da entrambi, altrimenti si dovrà ricorrere all’intervento del giudice ai sensi della vigente normativa in caso di controversie tra genitori, applicando quanto previsto per la trascrizione tardiva dall’art. 31 del D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396. Nella stessa sentenza la Corte invita il legislatore ad intervenire al più presto per evitare alcune delle conseguenze derivanti dalla novellata disciplina quali, ad esempio, il meccanismo moltiplicatore dei cognomi nel succedersi delle generazioni, o l’interesse del figlio a non vedersi attribuito un cognome diverso rispetto a quello di fratelli e sorelle. 
La sentenza si applica solo ai nuovi nati a partire dal 2 giugno 2022. 

Fonte: anci.it