La Commissione europea ha indetto una consultazione pubblica per valutare la necessità di un “ammodernamento” delle norme Iva rispetto all’era digitale.
I punti su cui si ragiona sono tre:
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l’armonizzazione di forme di comunicazione dei dati da parte degli operatori sulle transazioni effettuate e/o l’introduzione futura della fatturazione elettronica obbligatoria per tutti gli Stati Ue;
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regole ad hoc per la cosiddetta “economia delle piattaforme”, ossia per le transazioni che si svolgono sui portali online;
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modalità di identificazione unica in tutta l’Ue per gli operatori Iva, attraverso un’estensione ulteriore degli sportelli unici Oss e Ioss entrati in vigore il 1° luglio 2021.
Fonte: fiscooggi.it