La magistratura amministrativa in merito alla possibilità di revocare gli atti di una procedura concorsuale e il relativo bando, è concorde nel ritenere legittima la revoca evidenziando: «che l’Amministrazione possa procedere alla revoca di procedure concorsuali quando per sopravvenute nuove esigenze organizzative o per il mutamento della situazione di fatto o di diritto, e quindi per sopravvenute ragioni di interesse pubblico, non si rende più necessaria la copertura del posto messo a concorso» L’ampio potere discrezionale riconosciuto all’amministrazione perimetra anche il contenuto della motivazione da addurre a sostegno della decisione di non concludere il procedimento di assunzione.
Fonte: aranagenzia.it