I magistrati contabili riguardo la possibilità di erogare, quale salario accessorio al personale dipendente non dirigente, gli stanziamenti generalmente destinati a specifiche progettualità, allorché non siano stati destinati tempestivamente adottati i presupposti documenti programmatori, evidenziano che “qualora non sia stato costituito il fondo risorse decentrate nell’esercizio di riferimento, né sia stata perfezionata la contrattazione integrativa per il riparto del salario accessorio, deve ritenersi che vengono a mancare i presupposti minimi per il riconoscimento, al personale dell’ente, degli emolumenti, come tali di natura variabile, destinati a remunerare specifiche progettualità”. Lo ha deliberato la Corte dei Conti Sezione regionale controllo Emilia Romagna deliberazione n.94/2021
Fonte: aranagenzia.it