La definizione del quadro di riferimento programmatico delle indagini di finanza pubblica e dei controlli sulla gestione, nonché dei criteri di massima nell’ambito dei quali opereranno le sezioni centrali e regionali di controllo, costituisce il contenuto principale della delibera con cui le Sezioni riunite tracciano annualmente le linee di indirizzo del sistema complessivo dei controlli che l’art. 100 della Costituzione assegna alla Corte dei conti. Anche quest’anno la programmazione non può prescindere dal forte impatto che l’emergenza sanitaria sta avendo sulla politica economica dell’Italia. Infatti, a circa due anni dallo scoppio della crisi, il sistema si trova ad affrontare inedite sfide sia sul fronte dell’economia reale che della gestione dei conti pubblici. Da un lato, si tratta di proseguire a ritmi sostenuti su quel sentiero che ha già consentito, anche grazie ad una ritrovata credibilità internazionale, il recupero di una parte considerevole delle perdite di prodotto registrate nel 2020. Dall’altro, di delineare un percorso di ordinato e graduale riconduzione delle dinamiche delle entrate e delle spese pubbliche dentro un quadro compatibile con la sostenibilità dell’elevato debito accumulato, una sostenibilità che è ad un tempo funzione e presupposto di uno sviluppo economico non soltanto più consistente, ma anche più durevole, equo ed inclusivo. 

Fonte: corteconti.it