I forti aumenti del costo dell’energia elettrica a seguito della pandemia da Covid e dell’invasione russa dell’Ucraina possono formare oggetto di valutazione da parte della stazione appaltante al fine di procedere, in accordo con l’appaltatore, ad una revisione delle condizioni economiche dell’appalto, anche a vantaggio della parte pubblica, nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede contrattuale.
E’ quanto ha affermato dall’Anac con Parere di funzione consultiva N.12 del 6 marzo 2024, rispondendo all’Amministrazione regionale di un’importante Regione del Meridione.
Fonte: anticorruzione.it