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EUROFUND, salari minimi nel 2022: revisione annuale

Data:

23 giugno 2022

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Dopo un cauto ciclo di fissazione del salario minimo per il 2021, i tassi nominali sono aumentati in modo significativo per il 2022, poiché le conseguenze negative della pandemia si sono attenuate e le economie e i mercati del lavoro sono migliorati. In questo contesto, in 20 dei 21 Stati membri dell'Unione Europea i salari minimi legali sono cresciuti. Un rialzo sostanziale è stato evidente negli Stati membri dell'Europa centrale e orientale, mentre l'aumento maggiore si è verificato in Germania. Se si tiene conto dell'inflazione, tuttavia, il salario minimo è aumentato in termini reali solo in sei Stati membri. Infatti, sebbene i salari minimi siano aumentati notevolmente tra il 1° gennaio 2021 e il 1° gennaio 2022 in termini nominali, non vi è stato un forte aumento del tenore di vita degli europei per via dell'aumento dell'inflazione. I paesi con meccanismi di indicizzazione automatica come Belgio, Francia e Lussemburgo sono stati più rapidi nell'aumento dei salari in linea con l'inflazione. La proposta di direttiva dell'Unione Europea sui salari minimi adeguati sta già spingendo alcuni Stati membri a prepararsi al cambiamento. La Germania, ad esempio, ha deciso di aumentare il salario minimo a 12 euro l'ora (ovvero circa il 60% del salario medio). I risultati del rapporto indicano che in Danimarca, Lettonia e Norvegia si stanno svolgendo importanti dibattiti tra gli attori nazionali su come promuovere la contrattazione collettiva e aumentarne la copertura. La definizione di piani d'azione per promuovere la contrattazione collettiva è un elemento importante della nuova direttiva dell'Unione Europea su salari minimi adeguati e sarà un requisito fondamentale per gli Stati membri. I salari minimi possono svolgere un ruolo fondamentale nel ridurre la disuguaglianza salariale. Ad esempio, i risultati relativi alla Spagna dimostrano che l'impatto dell'aumento del 22% del salario minimo nel 2019 ha portato alla maggiore riduzione della disuguaglianza salariale nei confronti degli Stati membri dell'Unione Europea.  

Fonte: aranagenzia.it