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I dati satellitari per controllare le isole di calore: nasce un plugin utile per progettisti e amministratori

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15 febbraio 2024

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Utilizzare i dati satellitari per conoscere quale effetto la struttura fisica della città, l’uso del suolo e la presenza del verde hanno sul microclima. Analizzare e mappare il fenomeno dell’isola di calore urbana per poter intervenire con azioni di mitigazione, con progettazioni a impatto positivo sul clima e capire – alla micro-scala – quale effetto i cambiamenti climatici hanno sulle città. Il tutto inserendo anche la dimensione tempo che consente di rilevare i cambiamenti che gli interventi progettuali, attuati a livello urbano, inducono sul microclima e sull’effetto isola di calore. Sono questi i principali obiettivi del progetto LCZ-ODC che vede in prima linea l’Agenzia Spaziale Italiana. L’ASI, in collaborazione col dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano, ha avviato uno studio sperimentale con l’obiettivo di mettere in correlazione le Local Climate Zone con la temperatura dell’aria nella città metropolitana di Milano, integrando dati geospaziali e tecnologie di osservazione della Terra in ambiente Open Data Cube. 

Il progetto sarà presentato durante il convegno, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, che si terrà venerdì 23 febbraio presso il complesso monumentale dell’Acquario Romano, sede dell’OAR.  

Fonte: architettiroma.it