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Il Comitato europeo per la protezione dei dati identifica le aree di miglioramento per promuovere il ruolo e il riconoscimento dei RPD

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25 gennaio 2024

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Durante la sua ultima sessione plenaria, il Comitato europeo per la protezione dei dati ha adottato una Relazione sui risultati della sua seconda azione coordinata per l’attuazione del Regolamento nel 2023 (Coordinated Enforcement Framework - CEF 2023), incentrata sulla designazione e la posizione dei responsabili della protezione dei dati (RPD). La Relazione è il risultato di un'indagine coordinata a livello dell'UE ed elenca gli ostacoli attualmente incontrati dai responsabili della protezione dei dati unitamente ad una serie di raccomandazioni per rafforzarne ulteriormente il ruolo. La Relazione è corredata di due appendici: le statistiche elaborate nel corso dell’azione coordinata e le relazioni nazionali di ciascuna autorità di protezione dei dati partecipante. 

Tra i principali ostacoli evidenziati nella Relazione figurano, ad esempio, la mancata nomina di un RPD, anche se obbligatoria; risorse o conoscenze specialistiche insufficienti; mancanza di un adeguato grado di indipendenza o di informazioni che consentano ai RPD di essere più strettamente coinvolti nei processi decisionali. 

Fonte: garanteprivacy.it