news Marco Aurelio

Il sistema di protezione per le donne vittime di violenza – anni 2021 e 2022

Data:

17 agosto 2023

Autore:

Example Text

Tempo di lettura:

Tempo di lettura

La rete di protezione è di fondamentale importanza per le donne vittime di violenza: prima di iniziare il percorso di uscita dalla violenza, il 40% delle donne si è rivolta ai parenti per cercare aiuto, il 30% alle forze dell’ordine, il 19,3% ha fatto ricorso al pronto soccorso e all’ospedale. Si ricorre al pronto soccorso/ospedale più di frequente in Lombardia, Basilicata e Umbria. 

Le forze dell’ordine e i servizi sociali e sanitari hanno un importante ruolo nell’orientare le donne verso i CAV. Il 26,8% delle donne si reca ai CAV autonomamente e il 17,5% con l’aiuto di parenti e amici, ma il 32,7% è guidato dagli operatori sul territorio (forze dell’ordine, servizi sociali e presidi della salute). Le differenze regionali sono marcate. 

La formazione è di centrale importanza: i CAV non soltanto sono luoghi di protezione per le donne, le cui operatrici che vi lavorano ricevono una formazione annuale (quasi nel 90% dei casi), ma si fanno carico di formare anche altre figure professionali all’esterno del CAV (71% dei casi). 

Quasi tutti i CAV si occupano di prevenzione sul territorio conducendo attività di vario tipo, fra le quali iniziative nelle scuole (nell’85,7% dei CAV). 

Fonte: istat.it