Il Comune di Viterbo, al fine di evitare infiltrazioni criminali, ha chiesto all’Autorità Nazionale Anticorruzione l’attivazione di un protocollo di vigilanza collaborativa per la gara di gestione del servizio rifiuti e igiene urbana. Tale attività di vigilanza preventiva costituirà il modello-guida per eventuali ulteriori procedure che il Comune intenderà indire.
Nel protocollo, è prevista la rescissione dell’appalto dei rifiuti nel caso l’imprenditore venga arrestato, o semplicemente rinviato a giudizio per una vasta tipologia di reati. Quanto alla verifica preventiva dell’Autorità, viene indicata nel protocollo la lista completa, che va dal bando di gara ai capitolati, ai provvedimenti di esclusione fino al provvedimento di nomina dei commissari.
Fonte: anticorruzione.it