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L'integrazione di Acquisti in rete con la Piattaforma Contratti Pubblici di Anac

Data:

07 dicembre 2023

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Il panorama degli appalti pubblici in Italia sta vivendo un'importante trasformazione con l'entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti, efficace dal 1° luglio 2023, ma che introduce alcune novità significative a partire dal 1° gennaio 2024. 

La soluzione di integrazione funzionale della piattaforma di e-procurement con la Piattaforma Contratti Pubblici (PCP) di Anac, rientra, infatti, nell'obiettivo della digitalizzazione del ciclo di vita dell'appalto perseguito dal nuovo Codice. 

Dal nuovo anno, tutti i servizi offerti da ANAC saranno integrati direttamente nella piattaforma Acquisti in Rete, non solo la richiesta del Codice Identificativo di Gara (CIG), ma anche le altre attività inerenti la pubblicazione e l’affidamento di un appalto. 

La PCP concentra, infatti, i servizi erogati in precedenza da diversi soggetti / sistemi: il Servizio Contratti Pubblici (SCP), la Gazzetta Ufficiale (GURI), la pubblicità a livello comunitario (eForm), la gestione European Single Procurement Document (ESPD) e soprattutto Simog e SmartCig, per l'erogazione del CIG e il monitoraggio del ciclo di vita dei contratti. 

La soluzione implementata per la piattaforma di e-procurement di Acquisti in rete si basa sull'introduzione di una nuova funzione di integrazione, richiamata in maniera trasversale da tutte le tipologie di acquisti e negoziazioni, che avrà il compito principale di adempiere a tutte le attività di interoperabilità con la Piattaforma Contratti Pubblici, la Piattaforma Digitale Nazionale Dati e altri moduli ANAC. 

Fonte: acquistinretepa.it