news Marco Aurelio

Malattie professionali: Tabellate e non Tabellate

Data:

02 novembre 2023

Autore:

Example Text

Tempo di lettura:

Tempo di lettura

L'Inail definisce la malattia professionale nei seguenti termini:  

"La malattia professionale è una patologia la cui causa agisce lentamente e progressivamente sull’organismo (causa diluita e non causa violenta e concentrata nel tempo). La stessa causa deve essere diretta ed efficiente, cioè in grado di produrre l’infermità in modo esclusivo o prevalente. Le malattie devono essere contratte nell’esercizio e a causa delle lavorazioni rischiose."  

Va notata immediatamente la relazione tra patologia e attività lavorativa, esplicitata anche dal Testo Unico, che parla appunto di "malattie contratte nell’esercizio e a causa delle lavorazioni rischiose".  

I rischi possono essere di due tipi:  

- rischio provocato dalla lavorazione che il lavoratore svolge,  

- rischio provocato dall’ambiente in cui si svolge il lavoro (cosiddetto “rischio ambientale”). 

Le malattie professionali sono definite “tabellate” se sono indicate nel Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.  

L’ultimo aggiornamento dell’elenco relativo alle malattie professionali è quello intervenuto ad opera del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del 10 giugno 2014, entrato in vigore il 27 settembre 2014. 

Qualora il lavoratore sia in grado di dimostrare di essere stato adibito alla lavorazione tabellata, di aver contratto la malattia collegata ed abbia presentato la denuncia, vige la presunzione legale d’origine professionale della malattia in questione. Sarà eventualmente l’Inail a dover dimostrare il contrario.   

Fonte: superabile.it