L’Italia è il Paese d’Europa con il più alto prelievo di acqua, 9,2 miliardi di metri cubi, dei quali il 30,5% avviene nel distretto idrografico del fiume Po mentre le perdite sulle reti idriche si assestano sul 42,2% del totale immesso in rete secondo l’ISTAT. Al contempo l’Italia vanta il maggior prelievo di acque minerali del Vecchio Continente, un dato in costante crescita, abbinato a un'elevata vulnerabilità al rischio idrogeologico, come dimostra l’emergenza di questi giorni. Sono alcuni dei dati citati nel nuovo numero di Energia, Ambiente e Innovazione, il magazine scientifico dell’ENEA.
Fonte: media.enea.it