Secondo una nuova relazione della Corte dei conti europea, il sistema di monitoraggio del dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility, RRF), noto anche come “fondo dell’UE per la ripresa”, presenta debolezze tali da non permettere una misurazione della performance complessiva dello stesso. Sebbene il sistema esistente contribuisca a tener traccia dei progressi compiuti dagli Stati membri verso le riforme e gli investimenti che essi hanno accettato di effettuare in cambio di finanziamenti, non fornisce un quadro completo delle modalità con le quali i progetti finanziati contribuiscono agli obiettivi dell’RRF, come ad esempio rendere l’economia europea più verde e più resiliente.
Fonte: eca.europa.eu