La Corte di cassazione Sezione II con l’Ordinanza 2307/2024 ha osservato che nel pubblico impiego contrattualizzato l'art. 53 consente l'espletamento di incarichi extraistituzionali retribuiti solo ove gli stessi siano "conferiti" dall'Amministrazione di provenienza, ovvero da questa preventivamente autorizzati, rimettendo al datore di lavoro pubblico la valutazione della legittimità dell'incarico e della sua compatibilità, soggettiva ed oggettiva, con i compiti propri dell'ufficio.
Fonte: aranagenzia.it