L’approvazione in Giunta regionale del Lazio delle Linee guida per la messa a regime dei servizi di individuazione, validazione e di certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali è una buona notizia sia per i cittadini che per gli operatori del settore.
Il vantaggio per il cittadino è quello di vedersi riconosciute in modo formale e strutturato, con un certificato avente valore pubblico, le competenze maturate al di fuori dei percorsi di istruzione e formazione formali. In questo modo sono valorizzate tutte le esperienze e tutto ciò che si sa e che si sa fare diventa riconoscibile, anche come crediti formativi nei processi di upskilling e reskilling. Anche gli operatori pubblici e privati dei servizi per il lavoro e la formazione hanno dei vantaggi, potendo erogare nuovi servizi e aumentando la capacità di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro.
Fonte: regione.lazio.it