news Marco Aurelio

Report Eurofound su occupazione e condizioni di vita in Europa 2022

Data:

01 giugno 2023

Autore:

Example Text

Tempo di lettura:

Tempo di lettura

L'annuario “Living and working in Europe 2022” pubblicato da Eurofound esamina le principali tendenze in materia di occupazione, dialogo sociale, condizioni di lavoro, condizioni di vita e qualità della vita e lo fa in un anno decisamente importante per l'Europa.  L'anno 2022, infatti, si è aperto con cauto ottimismo. L'Europa stava emergendo da due anni di pandemia di COVID-19, con NextGenerationEU che definiva un piano per una ripresa che costruisse un futuro forte e sostenibile. Tuttavia, l'inizio della guerra di Russo/Ucraina ha avuto forti ricadute in tutta l'Europa e ha portato ad una crisi del costo della vita avvertita in tutto il continente. Ad ogni modo, l'aumento del costo della vita è stato parzialmente attenuato da un mercato del lavoro robusto e da un aumento dell'occupazione, accompagnato da una migliore composizione dell'occupazione, con una crescita dei posti di lavoro più retribuiti in particolare a vantaggio delle donne. Tuttavia, solo i lavoratori in Ungheria, Croazia, Romania, Portogallo, Estonia e Lituania hanno registrato miglioramenti in termini reali. La ricerca di Eurofound ha, inoltre, dimostrato che quasi un terzo dei lavoratori ha dichiarato di avere un lavoro faticoso, nel senso che gli aspetti negativi delle loro condizioni di lavoro hanno superato gli aspetti positivi. Ciò significa che sono stati esposti a molte condizioni di lavoro avverse - come rischi fisici e psicosociali, precarietà del lavoro, orari troppo lunghi o alta intensità di lavoro - senza risorse lavorative sufficienti per compensare gli aspetti negativi. Il 2022 è stato anche l'anno in cui il telelavoro è diventato un aspetto consolidato della vita lavorativa post-pandemia, con circa un quinto dei dipendenti che ha lavorato da casa almeno per una parte del tempo. Nonostante la sua popolarità e il potenziale per dare maggiore autonomia ai lavoratori, l'Europa si sta ancora adattando al telelavoro e i telelavoratori faticano ancora a stabilire confini e gestire adeguatamente l'orario di lavoro in un'economia sempre attiva.  

Fonte: aranagenzia.it