Per gli individui di età compresa fra i 16 e i 74 anni sono state raccolte informazioni sugli infortuni accaduti durante lo svolgimento dell’attività lavorativa e sui problemi di salute lavoro correlati. Per gli occupati sono state raccolte anche informazioni sulla percezione dell’esposizione ai fattori di rischio per la salute fisica o psicologica sul luogo di lavoro. Contestualmente a questo lavoro sono stati diffusi i dati europei.
Nel 2020, sono 366mila le persone che dichiarano di aver subito – nei dodici mesi precedenti l’intervista – almeno un infortunio sul luogo di lavoro; si tratta dell’1,4% di coloro che nel periodo considerato hanno svolto un’attività lavorativa (circa 25 milioni 544mila individui, tra i quali, 22 milioni 827mila risultano occupati anche al momento dell’intervista). Se il valore viene calcolato sulla popolazione tra i 15 e i 64 anni (così da permettere il confronto con i dati degli altri paesi europei) la quota sale a 1,5% contro il 2,4% della media.
Fonte: istat.it