news Marco Aurelio

Roma, la capitale della biodiversità: i dati

Data:

08 giugno 2023

Autore:

Example Text

Tempo di lettura:

Tempo di lettura

Roma è conosciuta in tutto il mondo per il suo straordinario patrimonio in campo storico-artistico. Molto meno nota è la ricchezza ambientale della città eterna.  

I numeri parlano chiaro: a Roma le aree non affrancate dall’urbanizzazione coprono una superficie di 86mila ettari che rappresentano i due terzi dell’intero territorio comunale (129mila ettari). La capitale, con i suoi parchi e giardini e le splendide ville storiche è in assoluto una delle città europee con la maggiore estensione di verde fruibile. Il suo territorio è infatti caratterizzato da ben 22 aree naturali protette e 40 ville storiche (circa 5.000 ettari complessivi di territorio) situate sia nelle zone centrali, sia nella fascia più periferica. A questa ricchezza Roma affianca anche una straordinaria vocazione agricola: oltre 52mila ettari che rappresentano il 40% del suo intero territorio, con circa 1.900 aziende agricole produttive. 

A farne la Capitale europea della biodiversità concorre in maniera determinante anche la fauna urbana. Solo nell’area cittadina centrale (quella all’interno del GRA) le specie vegetali censite sono state 1.300 (che rappresentano il 20% della flora italiana), gli insetti 5.200 (14% di tutte le specie presenti in Italia). Per i vertebrati si hanno evidenze per 22 specie di pesci di acqua dolce, 10 di anfibi (27% delle specie italiane), 16 di rettili (30% delle specie italiane), 140 di uccelli, di cui 80 nidificanti (che rappresentano il 32% delle specie nidificanti in Italia) e 33 di mammiferi (26% delle specie presenti in Italia). 

Fonte: comune.roma.it