La Corte Costituzionale nel comunicato stampa di presentazione della relazione annuale sulle attività 2020, disponibile con i relativi allegati sul sito istituzionale anche in versione audio, ha ribadito come un servizio sanitario nazionale, ma a gestione regionale, richieda un esercizio forte, da parte dello Stato, del potere di coordinamento e di correzione delle inefficienze regionali. Un esercizio inadeguato di questo potere non solo comporta rischi di disomogeneità ma può ledere gli stessi livelli essenziali delle prestazioni.