Una situazione decisamente poco rassicurante quella che emerge dalle valutazioni effettuate dall’Ispra e che prevede a livello nazionale una riduzione della disponibilità di risorsa idrica rispetto ai valori di riferimento (1921–1950). Il calo va dal 10% nella proiezione a breve termine, nel caso di un approccio di mitigazione aggressivo nella riduzione delle emissioni di gas serra, al 40% (con punte del 90% per il sud Italia) nella proiezione a lungo termine, ipotizzando che la crescita delle emissioni di gas serra mantenga i ritmi attuali.
È il quadro che emerge dalla nota sulla situazione di siccità in Italia pubblicata dall’Ispra.
Fonte: snpambiente.it