In seguito all’intensificarsi degli eventi bellici nell’est-Europa e le crescenti preoccupazioni per il rilascio di sostanze radioattive, le Agenzie ambientali italiane hanno intensificato i monitoraggi ordinari dei livelli di radioattività in aria. Tutti i rilievi finora eseguiti non hanno evidenziato alcun innalzamento rispetto ai valori di fondo naturale. Le attività vengono svolte in continuo e stretto rapporto con l’ISIN (Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione), che coordina gli interventi in caso di emergenza ed è punto di contatto per le Reti internazionali di allerta ECURIE e USIE.
Fonte: snpambiente.it